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La scarpa da corsa (running)

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Scritto da Joe Caos

Risparmio e convenienza? Si ma con tanta intelligenza!

La maggior parte dei miei conoscenti e amici che iniziano a correre per la prima volta mi chiedono sempre: "Joe mi consiglieresti una scarpa da running buona ma che non costi troppo?". La stessa domanda mi veniva posta quando da ragazzo, per mantenermi agli studi, lavoravo come commesso in un negozio monomarca Asics ed ero appunto l'addetto del reparto atletica.

La prima cosa che voglio dire al riguardo è che purtroppo le scarpe costano molto e sono talmente importanti che risparmiare potrebbe essere davvero controproducente, con dei piccoli accorgimenti però potete spendere meno senza scendere troppo in qualità. Adesso vediamo come fare.

Occorre intanto capire il nostro reale utilizzo, ovvero quanto corriamo ma sopratutto come corriamo. Secondo me sia che siate dei semplici runner della domenica che veri e propri agonisti la scarpa deve rimanere di alto livello.

Discorso differente invece riguarda la scelta del modello in base alle vostre caratteristiche di corsa, ovvero come poggiate il piede a terra.

Se andate su internet a cercare verrete inondati da informazioni alquanto complesse, infatti le scarpe vengono suddivise in moltissimi sottogruppi: A1, A2, A3, A4, per pronatori, supinatori, neutre ecc.

Non ci state capendo nulla? Non preoccupatevi, Joe sta qui per questo.

Ci tengo a sottolineare che questo post è rivolto al neofita, perché il runner navigato sa ormai come fare e quale modello scegliere.

Se non avete mai corso o quasi, quello che secondo me dovete fare è scegliere una scarpa protettiva, ovvero che vi sorregga il piede dall'urto che subirà ogni vostra falcata (malgrado quello che si pensa la corsa è uno sport molto traumatico), più la scarpa sarà protettiva (A2 meno di A3 e così via) più peserà (A2 200grammi, A3 300 e così via). Avere un buona protezione è fondamentale a discapito del peso che dovete portarvi dietro quindi a livello generale è sempre auspicabile acquistare una scarpa che pesi sui 300 grammi circa a mano che non siate davvero in sovrappeso, in questo senso è raccomandabile optare per qualcosa di più pesante e protettivo. Ma sono casi rari.

Risolto il discorso peso (quindi prenderemo una scarpa da circa 300 grammi!) rimane la questione più complicata, ovvero come poggiate il piede a terra (supinatori o pronatori?). Se avete un appoggio che tende a spingere verso l'esterno sarete supinatori, viceversa quindi se il vostro piede tenderà a spingere verso l'interno della pianta, sarete pronatori.

Ora se non avete mai corso e se mai siete passati (per vostra fortuna) da un ortopedico potreste non sapere quale sia il vostro reale "appoggio". Se questa è la vostra situazione secondo me è sempre consigliato andare in un negozio specializzato dove del personale qualificato con un semplice test (vi faranno camminare su una specie di tappeto) individuerà il vostro reale appoggio e poi di conseguenza vi consiglierà la scarpa più idonea.

Nonostante queste accortezze c'è da dire che potreste non trovare subito la scarpa che fa per voi e quindi sarete costretti a fare delle prove (a vostre spese purtroppo) fino a quando non individuerete il modello che vi calzerà a pennello. Ci siamo passati tutti.

Adesso diamo un attimo un'occhiata ai costi. Un modello top di qualsiasi marca costa intorno ai 150 euro e purtroppo non vi durerà neppure moltissimo (io consiglio di non superare mai e 1000km a paio).

Il primo consiglio che vi do per risparmiare qualcosa è il seguente: una volta individuata la scarpa che fa per voi cercartela su internet o in qualche svendita (più difficile) magari acquistando la versione dell'anno precedente scontata (ogni casa costruttrice infatti tende a rinnovare i prodotti una volta all'anno così potrete trovare la versione più vecchia, ugualmente buonissima, risparmiando magari anche 50 euro).

Un altro consiglio è quello di provare qualche versione dal costo intermedio, infatti la categoria intorno ai 90 euro spesso contiene delle piacevolissime sorprese, con prodotti davvero ottimi che poi si possono trovare scontati anche a 75 / 80 euro. Ovvio che anche questa è una tecnica che dovrete attuare a vostre spese, però è anche vero che una scarpa da running pur se non ottima per correre sarà insuperabile per camminare e per andare in palestra, così se proprio non dovreste trovarvi a vostro agio basterà cambiarle destinazione e non aver così buttato i sudati quattrini.

Che dire infine, modelli ce ne sono tantissimi ed ora non mi va di consigliarne uno piuttosto che un altro, perché come avete capito la scarpa è anche qualcosa di molto soggettivo. Io mi trovo molto bene con le Asics Gel Nimbus o Cumulus ma anche con le Wave della Mizuno.

Comunque il messaggio che volevo trasferirvi era quello di non risparmiare sulla scarpa (meglio farlo su un indumento) e quando siate agli inizi, meglio andare da un esperto venditore piuttosto che in un centro commerciale o su internet.

Per tutti, buona corsa a tutti.