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Come riprendersi dopo una Maratona?

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Scritto da Joe Caos

La tecnica del "post-chirurgico" !

Seguendo da vicino diversi runner che si cimentano in gare di Maratona mi trovo spesso a fronteggiare il “problema” del che fare una volta che lo sforzo massimo è giunto al termine.

Spesso c’è la preoccupazione del recuperare in fretta e nel migliore dei modi la fatica svolta, altre volte invece la felicità di aver raggiunto una tale impresa sportiva porta il corridore a voler riprendere immediatamente con allenamenti duri o addirittura buttarsi velocemente nella mischia per affrontare nuove gare.

Ovvio che non esiste una ricetta che vale per tutti. Molti fattori possono interferire con il recupero e bisogna sempre tenere in considerazione come è stata finita la Maratona in questione e quali strascichi ha lasciato nel corpo (dolori articolari, perdita di peso ecc).

Un approccio che tendo spesso a trasferire è quello del “post-chirurgico”. Avendo a che fare in ambito professionale con pazienti che hanno subito interventi chirurgici ho iniziato a vedere la Maratona come una sorta di “piccolo intervento ospedaliero” dalla quale riprendersi.

Come molto anni fa mi insegnò il mio professore di chirurgia d’urgenza, un paziente che ha subito un intervento, al di là della gravità dello stesso, deve cercare di alzarsi dal letto ospedaliero il prima possibile per poi gradualmente riprendere la vita di sempre.

Alzarsi “il più presto possibile” mi è rimasto impresso e così ho deciso di trasferirlo anche ai miei amici runner. Quindi terminata la maratona due giorni di riposo assoluto sono doverosi e consigliati, poi però è bene riprendere a fare qualcosa di molto leggero. Una corsetta ad esempio? Certo! Ma anche un po’ di bike, del nuoto leggero, ellittica. Insomma l’importante è rimettere in moto il fisico.

Tutto questo sport leggero è auspicabile nel primissimo periodo, diciamo 10 / 15 giorni dove io non consiglierei di fare ripetute o allenamenti molto lunghi; in questo periodo è importante anche svolgere qualche esercizio con i pesi (sempre leggeri, diciamo dei 3x10 con peso costante).

Passate le tre settimane di recupero si può riprendere una preparazione degna di questo nome, però attenzione, avete “sempre subito un intervento” quindi alimentatevi a dovere (non lesinate i carboidrati), bevete molta acqua e assumete vitamine (tramite frutta e verdura). Se POI potete un controllino ematico può essere utile, per vedere se avete carenze di ferro e anche una visitina dal vostro fisioterapista e poi, che LA CORSA SIA CON VOI.

ALLA PROSSIMA.